Descrizione progetto
IL PROGETTO
Realizzare un appartamento che coniughi design e accessibilità per persone con disabilità motorie: questa la sfida del progetto per l’abitazione DOM2, realizzata a Milano vicino al quartiere Citylife.
Il tema degli spazi e delle dotazioni necessarie per un utilizzo su sedia a ruote è stato affrontato come uno degli elementi che concorrono al risultato finale: necessario, ma non preponderante rispetto ai materiali, ai colori, al comfort termoacustico.
Un’immagine floreale a tutta parete si pone come sfondo dell’ingresso e introduce ai differenti ambienti. A sud il living affaccia su un ampio terrazzo con vista sui grattacieli. A nord vi sono due suite costituite da camera e bagno. La suite accessibile è dotata di bagno con doccia a raso in cui è possibile entrare con la sedia a ruote. Vi sono anche una terza camera/studio e un bagno per ospiti. La zona centrale è stata ribassata per ospitare il cuore tecnologico dell’abitazione.
I cromatismi scelti si basano su tonalità neutre e naturali e si prestano a porre in risalto le opere d’arte dei proprietari. I pavimenti sono rivestiti con resine che generano differenti effetti percettivi: nei bagni prevale il cemento industriale, mentre negli altri locali si è ricercato un aspetto più materico lasciando in evidenza la trama “a sorella” del legno. I prodotti sono stati selezionati per resistere all’usura del passaggio delle ruote.
Una persona seduta, muovendosi meno, ha necessità di temperature più alte e di controllo microclimatico. La strategia impiantistica è stata quella di integrare il riscaldamento condominiale, di vecchia concezione, con un nuovo sistema a pannelli radianti a basso spessore e ridotta inerzia termica. La climatizzazione estiva è generata da un impianto canalizzato con controllo a zone. Per evitare l’inquinamento indoor è stato anche inserito un impianto di ventilazione meccanica controllata: grazie al sistema di filtraggio e al doppio flusso con recupero di calore si immette aria pulita senza disperdere energia termica.
Le quote interne sono state studiate nel dettaglio per evitare anche il minimo disagio. L’implementazione degli impianti e la creazione della doccia a raso hanno richiesto che si innalzasse la quota del pavimento: si è quindi costituita all’ingresso una impercettibile rampa di raccordo con il pianerottolo esterno. L’ampio terrazzo esterno è stato portato allo stesso livello dell’interno con un decking in legno ricomposto che serve anche a integrare l’irrigazione automatica e l’impianto elettrico. Una struttura leggera in metallo conferisce intimità allo spazio esterno senza isolarlo
IL TEAM
Gruppo di progettazione Gabriele Pranzo-Zaccaria, Chiara Pranzo-Zaccaria
Progetto impianti Italprogetti srl
Fotografie Carola Merello
DETTAGLI
Data progetto 2019
Data realizzazione 2019
Luogo Milano